Che cos’è?
Si tratta di uno sportello d’ascolto gratuito per il supporto alle persone in situazioni di difficoltà per gioco problematico e/o sovraindebitamento e rischio di usura. Il servizio è finalizzato a fornire una prima accoglienza, sostegno psicologico alle persone con dipendenza e ai loro familiari, nonché di favorire il contatto con strutture specializzate. Aperto nel febbraio del 2015, esso è il primo sportello gratuito gestito da un’Università, insieme all’amministrazione locale, che si occupa di contrastare il gioco d’azzardo patologico.
Attraverso l’avvio del progetto D.REA.M.S, dal novembre del 2018, lo sportello offre assistenza anche sul tema del sovraindebitamento e dell’usura, amplia i suoi orari di apertura e propone attività di informazione, sensibilizzazione ed educazione all’uso consapevole del denaro e al gioco responsabile.
Il sovraindebitamento è un fenomeno sempre più in crescita e non è solo legato al gioco d’azzardo, ma può dipendere da molti fattori. Nel 2017 quasi la metà delle famiglie italiane ha dichiarato di avere problemi ad arrivare a fine mese e il 28,7% di loro ha dovuto chiedere un prestito bancario per far fronte alle spese. Non sempre il prestito viene ottenuto e il 12% di queste famiglie fa allora ricorso agli usurai, entrando in un circolo vizioso dal quale è difficile uscire.
Perchè uno sportello?
Lo sportello è localizzato all’interno della Biblioteca universitaria IUSTO e si occupa di favorire un primo contatto tra persone in situazione di disagio e i temi del gioco consapevole e dell’uso responsabile del denaro. Il servizio è offerto da operatori volontari formati ad hoc tra cui laureati in Psicologia IUSTO, gestito e supervisionato da psicologi clinici. Nel caso di utenti stranieri, è previsto il supporto di mediatori interculturali. La funzione di assistenza ed ascolto dei volontari ha l’obbiettivo di rafforzare gli strumenti a disposizione dei giocatori e delle loro famiglie, indirizzandoli alle risorse presenti sul territorio (strutture specializzate del servizio sanitario, assistenza legale, servizi sociali…).
Perché uno sportello per il contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico presso un’Università e all’interno della Circoscrizione 6 di Torino? Afferma il prof. Alessio Rocchi, Direttore generale: “La scelta di aprire lo sportello “Supera il GAP” si inscrive all’interno di una precisa idea di università che vogliamo realizzare e far crescere: un ateneo a servizio del territorio e specialmente delle situazioni di svantaggio sociale che, nello spirito salesiano, intende prevenire l’aggravarsi di situazioni che disgregano il tessuto relazionale e impoveriscono l’umano. L’università serve perché produce e diffonde scienza e cultura, non solo a partire da autorevoli studi e ricerche, ma anche dall’ascolto intelligente e solidale dei molteplici “mondi della vita” in cui le persone si trovano. Se questo ascolto diviene prassi accogliente e trasformante, allora il sapere accademico assume anche un orientamento etico, che ne rappresenta l’espressione umanamente più elevata.” Conferenza stampa del 4 febbraio 2015
Progetto D.REA.M.S.
Progetto D.REA.M.S (Do REAct: less Money, more dreamS) co-finanziamento dall’ OPERA SOCIALE AVVENTISTA.

L’Opera Avventista da anni si impegna nello sviluppo di iniziative umanitarie e assistenziali. Realizza interventi sociali a favore dei poveri, degli emarginati, delle vittime delle dipendenze. Promuove la cultura della salute, sostiene la ricerca scientifica, organizza campagne di sensibilizzazione per una sana alimentazione e per la prevenzione delle malattie.
Il servizio nasce nel 2015 da un confronto tra la Circoscrizione 6 di Torino e IUSTO. Si rivolge in particolare alla zona Nord, un territorio che soffre di fragilità sociali e quindi più esposto di fatto al fenomeno del gioco d’azzardo compulsivo. La Presidente della Circoscrizione 6, Nadia Conticelli commenta: “Il nostro è un territorio molto esposto soprattutto per l’alta percentuale di giovani. Quasi il cinquanta per cento dei minori piemontesi dichiarano di aver giocato d’azzardo almeno una volta. Mappare il territorio è importante per avere una dimensione reale del fenomeno e offrire un servizio a bassa soglia ci aiuta ad affrontare il problema con anche nei suoi risvolti di disgregazione delle reti sociali e familiari”. .” Conferenza stampa del 4 febbraio 2015
"Non riesci più a controllare il tuo impulso di “giocare”? Il gioco d’azzardo ti sta creando problemi economici, famigliari e sociali? Chiedi aiuto, non rimandare! Noi ci siamo, pronti ad ascoltarti, a suggerirti come riprenderti in mano la vita. Servizio di sportello d’ascolto gratuito per le persone con dipendenza da gioco d’azzardo, sovraindebitamento e usura."
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